I vini di questa linea sono prodotti da blend di uvaggi nazionali e tipici del nostro territorio dove anche i nomi e le etichette ne danno omaggio.
I nomi della prima linea sono presi dagli appellativi delle zone vicine alla cantina mentre le etichette riproducono i veri padroni della nostra vigna. Un omaggio agli animali che vivono in questo stupendo territorio e con cui condividiamo spazi e stagioni.
Partiamo da Ripa Bianca, in etichetta una farfalla, la quale assedia i nostri vigneti in primavera.
Blend di trebbiano, malvasia e sangiovese vinificato in bianco.
Espressione con la sua leggerezza di tutta la freschezza di un vino giovane ed immediato, minerale e sapido.
Passiamo poi al Cima del Giglio, il falco che dall'alto controlla le nostre terre e che adora sorvolare.
Composto da Sauvignon Blanc e Malvasia, affina per 3 mesi in legno di acacia.
Vino di medio corpo con finali lunghi di frutta a polpa gialla ed echi terziari di miele e glicine.
Proseguiamo poi al Costa Volpara, il nostro rosato, la volpe che ormai è diventata domestica e che ci onora della sua presenza costante.
Prodotto da un blend delle nostre migliori uve rosse che dopo una spremitura soffice effettua una vinificazione in bianco.
Per arrivare al Poggio Jago, un rosso prodotto da uve sangiovese e merlot e affinato in acciaio, che attraverso la lepre rappresentata in etichetta, delinea la sua anima giovane ed immediata.
Un vino netto ed onesto pronto per essere apprezzato a tutto pasto.
Infine approdiamo al Petra Nera, rosso composto da Sangiovese, Merlot, Barbera e Montepulciano, affina per circa 12 mesi in legni di rovere, l'icona è il cinghiale il vero re dei nostri boschi che oltre a muoversi tra i nostri terreni per tutto l'anno, ama soprattutto nutrirsi delle nostre uvematere avvisandoci così dell'arrivo della vendemmia.
Dal colore rosso rubino e di buona struttura si apre con note di frutti di bosco lasciando poi ai sentori terziari di liquirizia e di spezie il finale.